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Gli ultimi dati del monitoraggio ISS-Ministero della Salute: tutti gli indici Rt regionali

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Dai dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute inerente alla settimana 4-10 gennaio è confermato "il peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese già osservato la settimana precedente". 

Il report osserva "per la seconda settimana consecutiva, un aumento dell'incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni (368,75 per 100.000 abitanti tra il 28/12/2020 e il 10/01/2021, contro 313,28 per 100.000 abitanti tra il 21/12/2020 e il 03/01/2021)". In particolare si evidenzia, "il valore elevato di incidenza nella settimana di monitoraggio (4/1-10/1) nella Regione Veneto (365,61 per 100.000), PA di Bolzano (320,82), Emilia Romagna (284,64), e Friuli Venezia Giulia (270,77). L'incidenza sul territorio nazionale è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Il servizio sanitario – conferma il rapporto – ha mostrato i primi segni di criticità quando il valore a livello nazionale ha superato i 50 casi per 100.000 in sette giorni e una criticità di tenuta dei servizi con incidenze elevate".

"L'epidemia - si legge – resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale".

12 sono le Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica, mentre il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua a essere sopra la soglia critica (30%). II numero complessivo di pazienti ricoverati in terapia intensiva è in aumento da 2.579 (04/01/2021) a 2.636 (12/01/2021); aumenta anche il numero di persone ricoverate in aree mediche, da 23.317 (04/01/2021) a 23.712 (12/01/2021).

Nessuna Regione a rischio basso
Undici Regioni/PPAA riportano una classificazione di rischio alto;10 a rischio moderato e nessuna Regione a rischio basso.

Questo l'elenco dell'indice Rt nelle Regioni italiane:

Abruzzo, 1.18

Basilicata, 1.14

Calabria, 1.05

Campania, 0.99

Emilia-Romagna, 1.15

Friuli-Venezia Giulia, 0.94

Lazio, 1.1

Liguria, 1.15

Lombardia, 1.4

Marche, 0.97

Molise, 0.7

Piemonte, 1.14

Provincia autonoma Bolzano, 1.5

Provincia autonoma Trento, 1.01

Puglia, 1.18

Sardegna, 0.99

Sicilia, 1.19

Toscana, 1.01

Umbria, 1.29

Valle d'Aosta, 1.19

Veneto, 0.96