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Prolav: un'occasione di autonomia per le donne a Bergamo!

Nato a Febbraio 2022 per dare un'occasione alle donne fragili che abitano a Bergamo di provare a sviluppare le proprie autonomie, il laboratorio Prolav nei mesi scorsi ha coinvolto alcune ospiti di strutture di accoglienza cittadine, rendendole protagoniste di questo spazio e attivando le principali attività previste dal progetto: scambio di vestiti e giochi, stireria e sartoria.
La bella notizia è che dal 2 dicembre c’è stata la prima apertura pubblica, con le "Commesse di eccellenza” che hanno accolto tutte le persone interessate a scambiare vestiti, giochi e libri da impacchettare e portare a casa per i loro figli e nipoti.
Questa è una delle prime aperture al pubblico del Laboratorio propedeutico al lavoro (Prolav) di Via San Bernardino 106, Bergamo, ideato dalla cooperativa Generazioni Fa. Per entrare sempre più in contatto con i vicini di casa, con la città e il quartiere, ma soprattutto con l'obiettivo ambizioso di sviluppare dinamiche di economia circolare.
Prolav è uno spazio attivato all’interno del progetto “Autonomie Possibili”, sviluppato dal Consorzio FA con il supporto di Cesvi e Intesa San Paolo, per scoprire e riattivare nelle donne attitudini e capacità personali, creare nuove relazioni, mettersi in gioco, acquisire nuove competenze utili nella ricerca del lavoro.
Le attività principali sono: raccolta, smistamento, selezione, catalogazione, eventuale riparazione e stiratura, immagazzinamento di abiti e biancheria che vengono donati alla cooperativa Generazioni FA che a sua volta lì dona alle persone ospitate nei vari servizi e li mette a disposizione per lo scambio tra persone della città.
Abbiamo intervistato alcune protagoniste di questa nuova attività che punta a creare sinergie reali e proattive alle autonomie lavorative per donne in difficoltà. S. racconta che: “Il clima che ho trovato al laboratorio è sempre stato leggero, ho trovato comprensione, il tempo scorre piacevolmente, mi sono sempre trovata bene con le altre donne. Mi piace lo scambio di storie tra di noi. Trovo questa esperienza davvero utile.”
Dopo aver progettato e allestito lo spazio, avere coinvolto alcune volontarie del territorio e invitato le donne a partecipare, il laboratorio è ufficialmente aperto già dal 2 febbraio 2022 per 2 mattine alla settimana (mercoledì e venerdì). Durante le attività le donne si confrontano, si raccontano e imparano le une dalle altre. Una partecipante racconta “Questa esperienza oltre a permettermi di imparare a fare cose nuove, mi permette di esercitarmi con l’italiano, confrontarmi con altre donne in situazioni complicate e mi da forza e sento di dare forza alle altre”.
Anche il volontariato svolge un ruolo fondamentale in questo circolo di scambio virtuoso di esperienze e capacità. Una delle 5 volontarie, L. è molto soddisfatta di essere protagonista di questo progetto e ci dice: “Mi piace molto l’idea di creare un rapporto con il territorio per aiutare a diffondere la cultura dell’accoglienza”.
Per finire, un commento da parte della coordinatrice del progetto, Silvia Salvi: “L'apertura al pubblico del 2 dicembre segna chiaramente un ulteriore “step” del progetto, che in questo modo si inserisce maggiormente nelle dinamiche del quartiere. Con la possibilità di farsi conoscere e attrarre ancora più persone interessate alla circolarità di beni e relazioni. Di idee, di impressioni, di empatia. Le future iniziative sono già progettate, vi aspettiamo per le aperture mensili, la prossima venerdì 13 gennaio dalle 9:00 alle 12:00. Con l'auspicio di diventare una risorsa per il quartiere e i suoi abitanti, continuando a valorizzare l’impegno e la motivazione delle donne partecipanti.”
Non ci resta che dire: “Benvenuto a Bergamo, ProLav”

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